La prostata è un organo dell'apparato urogenitale maschile ed espleta quindi la sua funzione riproduttiva durante l'età fertile per poi modificarsi nei processi di invecchiamento o talvolta subire manifestazioni patologiche.
Il tumore della prostata è ereditario?
Le possibilità di sviluppare il cancro alla prostata aumentano con l'età. Rari sono i casi sotto i 50 anni. Gli uomini il cui padre o fratello sono stati colpiti da cancro alla prostata hanno un rischio leggermente maggiore. È anche più comune negli uomini di colore. Verifica in 30 secondi il tuo rischio di tumore alla prostata:
Esiste un esame diagnostico?
Non esiste un esame diagnostico unico.
I medici arrivano alla diagnosi riferendosi a varie misurazioni.
Questo inquadramento diagnostico può includere l'analisi del sangue dell'antigene prostatico specifico (PSA) e una scansione ecografica, nonché una biopsia, che comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto da esaminare in laboratorio.
Tuttavia, l'esame del PSA non è utilizzato di routine per lo screening del cancro alla prostata, poiché i risultati possono essere inaffidabili.
Un PSA alto non sempre significa cancro.
Un ampio studio in corso sta verificando se l'impiego della risonanza magnetica potrebbe essere un modo efficace per lo screening del cancro alla prostata negli uomini, in modo analogo alle mammografie offerte alle donne per la prevenzione e diagnosi precoce del cancro al seno.
I medici arrivano alla diagnosi riferendosi a varie misurazioni.
Questo inquadramento diagnostico può includere l'analisi del sangue dell'antigene prostatico specifico (PSA) e una scansione ecografica, nonché una biopsia, che comporta il prelievo di un piccolo campione di tessuto da esaminare in laboratorio.
Tuttavia, l'esame del PSA non è utilizzato di routine per lo screening del cancro alla prostata, poiché i risultati possono essere inaffidabili.
Un PSA alto non sempre significa cancro.
Un ampio studio in corso sta verificando se l'impiego della risonanza magnetica potrebbe essere un modo efficace per lo screening del cancro alla prostata negli uomini, in modo analogo alle mammografie offerte alle donne per la prevenzione e diagnosi precoce del cancro al seno.
Quali sintomi verificare?
I sintomi più comuni sono:
- bisogno di urinare più frequentemente, in particolare di notte
- difficoltà a iniziare a urinare
- flusso debole e tempi lunghi
- sangue nelle urine o nello sperma
Il questionario sulla sintomatologia prostatica o "International Prostatic Symptoms Score" è uno strumento internazionalmente validato per inquadrare un potenziale problema di salute della prostata:
L'ecografia sovrapubica della prostata o ecografia pelvica o ecografia addome inferiore è un esame piuttosto comune solitamente effettuato con lo scopo di misurare il volume della ghiandola prostatica ed descrivere eventuali modificazioni da attenzionare o approfondire. L'ecografia sovrapubica della prostata è un esame non invasivo, ben tollerato, senza alcun dolore.
Per la preparazione all'esame bisogna bere mezzo litro d'acqua, dopo aver urinato, due ore prima dell'esame per riempire la vescica.
Per la preparazione all'esame bisogna bere mezzo litro d'acqua, dopo aver urinato, due ore prima dell'esame per riempire la vescica.
Perché effettuare l'ecografia prostatica?
Nella maggior parte dei casi questa ecografia è eseguita per diagnosticare un aumento del volume della prostata noto come ipertrofia prostatica benigna. Infatti con tale metodica diagnostica è possibile anche studiare la quantità di urina residua dopo la minzione (residuo urinario post minzionale). Quest'ultima analisi è particolarmente utile in quanto un aumento del volume residuo di urina si associa proprio all'ipertrofia prostatica benigna (la vescica non si svuota adeguatamente). Pertanto le principali indicazioni cliniche sono:
- misurare le dimensioni e valutare eventuali alterazioni della prostata
- diagnosticare l'ipertrofia prostatica benigna
- valutare eventuali malattie infiammatorie quali le prostatiti
- valutare immagini sospette per tumore della prostata
Quali sono i trattamenti?
Sono disponibili diverse possibilità e il medico sarà in grado di indicare quale potrebbe essere quella più adatta. Se il cancro è in una fase iniziale e non causa sintomi o cresce rapidamente, potrebbe essere ragionevole tenere sotto osservazione il suo comportamento biologico. Alcuni tumori della prostata possono essere curati con trattamenti come la chirurgia e la radioterapia. La terapia ormonale può anche rallentare la crescita del cancro. Potrebbe anche essere possibile distruggere le cellule tumorali usando l'applicazione locale di freddo estremo (crioterapia) o ultrasuoni focalizzati ad alta intensità.