"La Libertà che illumina il mondo" o "Statua della Libertà" è uno dei monumenti più famosi mai costruiti come dono della Francia agli Stati Uniti d'America, ispirata ai valori di Libertà, Fraternità ed Eguaglianza, ed inaugurata a New York nel 1886 [1].
La Costituzione della Repubblica Italiana in vigore dal 1948 all'Articolo 32 sancisce i principi fondamentali che riguardano il modo di prendersi cura delle persone:
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
La nostra salute è un diritto, non un obbligo da imporre con violenze fisiche, psicologiche o sociali né tantomeno un privilegio di una casta. Pertanto, sono le persone più fragili che in circostanze di limitate risorse sanitarie dovrebbero avere la precedenza di accesso all'assistenza a livello nazionale ed internazionale.
La persona è costituita da mente, corpo e spirito e nella sua complessità ha sempre la libertà di scegliere tra diverse valide possibilità consapevolmente, in assenza di imminente, concreto (non teorico o astratto) e contestuale pericolo per l'interesse collettivo.
Subito dopo nell'Articolo 33 la Costituzione Italiana prosegue:
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".
La Medicina è di fatto un'arte dalle origini antichissime fondata sulle Scienza ed pertanto il parere medico-scientifico deve essere libero ed indipendente per Diritto Costituzionale così da poter garantire e servire unicamente la Salute delle persone.
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
La nostra salute è un diritto, non un obbligo da imporre con violenze fisiche, psicologiche o sociali né tantomeno un privilegio di una casta. Pertanto, sono le persone più fragili che in circostanze di limitate risorse sanitarie dovrebbero avere la precedenza di accesso all'assistenza a livello nazionale ed internazionale.
La persona è costituita da mente, corpo e spirito e nella sua complessità ha sempre la libertà di scegliere tra diverse valide possibilità consapevolmente, in assenza di imminente, concreto (non teorico o astratto) e contestuale pericolo per l'interesse collettivo.
Subito dopo nell'Articolo 33 la Costituzione Italiana prosegue:
"L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento".
La Medicina è di fatto un'arte dalle origini antichissime fondata sulle Scienza ed pertanto il parere medico-scientifico deve essere libero ed indipendente per Diritto Costituzionale così da poter garantire e servire unicamente la Salute delle persone.
Ne deriva che se le scelte di salute individuale sia da parte dei malati sia da parte delle persone sane sono libere per Diritto Costituzionale queste decisioni sulla salute personale non possono essere oggetto di condizionamento, o ricatto né tantomeno discriminazione lavorativa, educativa, sociale o morale.
Infatti, il trattamento sanitario obbligatorio (obbligo inteso in ogni sua forma) è un trattamento eccezionale, e si può applicare solo in casi di massima urgenza laddove quell’individuo in ragione di una malattia potrebbe essere incapace di intendere e di volere e sarebbe imminentemente e concretamente pericoloso per se stesso e/o per gli altri [3].
La tutela della salute fisica, psichica e sociale deve avvenire nel rispetto della dignità e della libertà della persona umana [3].
La Salute è un Diritto Umano
Ogni Diritto Umano è il costituente essenziale del rispetto della persona al centro delle cure mediche olistiche. Tra i Diritti Umani più importanti ricordiamo [4]:
- la Vita
- la Salute
- la Libertà personale
- la Dignità e al decoro della propria persona
- il non essere discriminati
- il non patire torture: fisiche o psicologiche
- la riservatezza
- l'essere uguale agli altri davanti alla legge e l'affrontare un processo equo
Caratteristiche dei Diritti Umani
- Imprescrittibile, ovvero non estinguibile nel tempo per disuso. Ad esempio: il diritto alle cure mediche è normalmente considerato uno dei diritti fondamentali dell’uomo, almeno nelle democrazie. Se una persona non dovesse richiedere cure mediche per vent’anni, ciò non estinguerebbe il suo diritto.
- Indisponibile, ovvero il proprio titolare non può disporne giuridicamente e pertanto, questi diritti non si possono cedere, scambiare, prestare, sopprimere e non si può neanche rinunciare al diritto alla salute.
- Insopprimibile, poiché nessuno, può ridurre un Diritto Umano, nemmeno lo Stato
- Naturali, in quanto non è concessa dallo Stato, ma si genera al momento della nascita della persona stessa. Ogni neonato, in pratica, già nasce dotato del diritto alla vita, alla salute, alla dignità, alla libertà, etc. E' per questo motivo che i diritti umani sono anche in effetti diritti naturali o diritti di natura.